I sacchetti Tedlar vengono utilizzati in tutto il mondo per la raccolta temporanea di campioni d’aria e gas in applicazioni come studi olfattivi, misurazioni delle emissioni e analisi ambientali. Una domanda frequente è: i sacchetti Tedlar sono riutilizzabili?
Riutilizzo possibile, ma con importanti precauzioni
Anche se i sacchetti per campionamento in Tedlar possono teoricamente essere riutilizzati, questo è consigliabile solo a determinate condizioni. Dopo ogni utilizzo, possono rimanere residui del campione precedente all’interno del sacchetto o nel raccordo. Questi residui possono influenzare il campione successivo — qualcosa da evitare assolutamente quando si richiedono misurazioni olfattive o di qualità dell’aria accurate.
È possibile pulire i sacchetti Tedlar, ma la rimozione completa di tutti i composti organici volatili (VOC) o di altre sostanze richiede attrezzature specializzate e competenze tecniche. Per questo motivo, il nostro consiglio è di utilizzare i sacchetti Tedlar una sola volta, per garantire la massima affidabilità.
Quando non riutilizzare mai i sacchetti Tedlar
- Durante l’analisi di composti organici volatili (VOC) a basse concentrazioni:
Anche una minima contaminazione crociata da un campione precedente può compromettere i risultati. Anche dopo una pulizia accurata, possono rimanere tracce indesiderate. - In misurazioni regolamentate o certificate:
Nelle misurazioni ufficiali (ad esempio secondo le norme EN 13725 o i metodi EPA), è obbligatorio utilizzare sacchetti nuovi e puliti per soddisfare gli standard di integrità e tracciabilità del campione. - Con sostanze reattive o adesive:
Alcuni composti (come zolfo, ammoniaca o idrocarburi aromatici) possono aderire alla superficie interna del sacchetto o reagire chimicamente con il materiale Tedlar, contaminando o alterando il campione successivo. - Per test olfattivi e olfattometria:
Nei test olfattivi (ad esempio per studi conformi alla norma EN 13725), è essenziale una purezza assoluta. Odori residui da un campione precedente possono compromettere seriamente i risultati — il riutilizzo non è quindi ammesso. - Se il sacchetto mostra segni di usura o danni:
I sacchetti Tedlar si degradano nel tempo a causa di luce, temperatura o pressione. Piccole crepe, perdite o perdita di flessibilità possono compromettere l’integrità del campione o causare contaminazione esterna.
Quando è possibile considerare il riutilizzo
- Per verifiche interne di qualità, dove non è richiesta la massima precisione
- Se si campiona sempre lo stesso tipo di gas
- Quando si dispone di un protocollo di pulizia affidabile e dell’attrezzatura adeguata
👉 Nel prossimo articolo spieghiamo come pulire correttamente i sacchetti Tedlar: Come si puliscono i sacchetti Tedlar?
Consiglio: Utilizzare un sacchetto Tedlar nuovo per ogni campione
Per ottenere risultati accurati e riproducibili, raccomandiamo sempre di utilizzare un sacchetto nuovo per ogni campione. In questo modo si evitano contaminazioni, errori di misurazione e incertezze nei risultati.
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